Lo scorso weekend siamo stati a Sestriere dove abbiamo condotto una degustazione dei nostri vini a 2.300 mt di altitudine, organizzata dall’Associazione Qualitaly insieme al consorzio turistico Via Lattea e all’Accademia delle Tradizioni Enogatronomiche del Piemonte .
Non è stata una degustazione come le altre, infatti, l’intento degli organizzatori era di poter far comprendere e valutare come e se uno stesso vino può essere diverso o mutare se degustato in particolari condizioni, oltre a promuovere i vini e il cibo di tradizione, del Roero .
Per fare questo “esperimento”, la degustazione è stata fatta svolgere in due location diverse: All’ora dell’aperitivo sono stati proposti una serie dei nostri vini, che abbiamo assaggiato in una situazione per cosi dire normale (la sede della prima degustazione era in un bellissimo chalet chiamato CASA OLIMPIA in pieno centro Sestriere) ed in serata ci hanno portato al rifugio (con un gatto delle nevi!!) AQUILA NERA a ben 2300 metri di altitudine!!
Dove abbiamo ri-assaggiato gli stessi vini dell’aperitivo, oltre ad un ulteriore selezione di vini rossi per la cena che aveva come protagonisti piatti tipici della tradizione Piemontese.
L’esperimento si è rivelato molto interessante oltre ogni aspettativa, alcuni vini sono risultati completamente diversi fra loro.
Possiamo tranquillamente dire, alla luce di questa esperienza che pregi e difetti a determinate altitudini si amplificano in maniera sostanziale o regalando sensazioni e profumi davvero esplosivi, oppure esaltandando ancor di più caratteristiche non particolarmente piacevoli.
Un’emozionante e coinvolgente evento che ha visto protagonista la tradizione ma sopratutto, il buon vino e l’ottima compagnia.